Il farmacista è tenuto a compilare il foglio di lavorazione soltanto quando allestisce preparazioni officinali, ossia prodotti galenici…
C’è anche la Campania tra le Regioni che hanno recepito l’ordinanza della Protezione civile sulla dematerializzazione delle ricette per la dpc. Provvede una nota della Direzione generale per la tutela [segue]
Il Nas di Bari ha denunciato alla procura del capoluogo la titolare di una farmacia che ha impiegato alcol isopropilico per preparare 43 flaconi di liquido igienizzante senza averne registrato [segue]
Farmacie del territorio adirate, in Emilia Romagna, per la circolare del 16 marzo scorso con cui la Regione detta nuove regole in materia di distribuzione diretta dei farmaci con l’obiettivo [segue]
L’emergenza epidemica richiede non soltanto responsabilità ma anche intelligenza: oltre a restare il più possibile a casa, aiuta anche diradare le uscite obbligate; in farmacia, per esempio, si può andare [segue]
In Molise provvederanno le farmacie del territorio a dispensare i farmaci della distribuzione diretta per tutto il periodo dell’emergenza epidemica. E’ quanto dispone la circolare della Direzione generale Salute che [segue]
Sconcerto, invece, tra i farmacisti titolari piemontesi per le 5mila mascherine che la Regione Piemonte ha distribuito lunedì alle farmacie del territorio. La fornitura, come spiega Federfarma regionale in una [segue]
Anche il Friuli Venezia Giulia segue l’esempio della Lombardia e semplificano il percorso della ricetta dematerializzata per sgravare gli studi medici e ridurre i rischi di contagio. In Friuli, la [segue]
Arriva anche per le farmacie campane la facoltà di operare a battenti chiusi in casi di particolare criticità o laddove mancassero i requisiti per proteggere adeguatamente il personale in servizio. [segue]
La Puglia segua l’esempio della Lombardia e consenta alle farmacie del territorio di erogare il servizio a battenti chiusi in presenza di condizioni straordinarie. E’ quanto ha chiesto ieri la [segue]
Scattano gli incentivi economici per i medici di famiglia che accetteranno di insediarsi nei comuni di minore attrattività. E’ una delle novità contemplate dall’accordo per la medicina generale firmato ieri [segue]