L’Ema ha iniziato a valutare l’eventualità di una dose di richiamo di Comirnaty negli adolescenti di età compresa tra 12 e 15 anni e nei ragazzi tra i 16 e i 17 anni. A dare la notizia una comunicazione diffusa ieri dalla stessa Agenzia: attualmente, ricorda la nota, il richiamo può essere somministrato soltanto ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni, allo scopo di «ripristinare la protezione» assicurata dal vaccino.

Il comitato medicinali per uso umano (Chmp) effettuerà una valutazione accelerata dei dati presentati da Pfizer-BioNTech, compresi i risultati dei trial “real world” provenienti da Israele. L’Ema, avverte la nota, comunicherà l’esito della valutazione quando sarà completata.

Comirnaty è un vaccino per la prevenzione di covid che contiene una molecola chiamata rna messaggero. Questa molecola contiene le istruzioni per produrre una proteina, nota come proteina spike, naturalmente presente nel Sars-CoV-2 e prepara così l’organismo a difendersi da covid.