attualita

Vaccinazione anti-Hpv, il Ministero: coperture in calo anche nel 2017

18 Luglio 2018

Calano anche nel 2017 le coperture per il vaccino contro l’Hpv, il papilloma virus. E’ quanto rivelano i dati diffusi ieri sul proprio portale dal ministero della Salute, relativi alla popolazione femminile delle coorti di nascita 1997-2005 e alla popolazione maschile delle coorti 2003-2005. «La vaccinazione anti-Hpv» ricorda il dicastero «è offerta gratuitamente alle bambine nel dodicesimo anno di vita in tutte le Regioni e Province Autonome italiane dal 2007/2008. Alcune Regioni hanno esteso l’offerta attiva della vaccinazione a ragazze di altre fasce di età, mentre altre tre (Sicilia, Puglia, Molise) hanno introdotto a partire dal 2015 la vaccinazione contro il papilloma virus anche per i maschi nel dodicesimo anno di vita. Altre ancora (Calabria, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto, l’hanno fatto per la coorte 2004 nel 2016. Inoltre Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia offrono il vaccino anche agli individui, maschi e femmine, Hiv-positivi».

Nel 2017, dicono i dati, le coperture mostrano un ulteriore decremento soprattutto nel ciclo completo. In questo gruppo, infatti, soltanto il 64,3% della popolazione coinvolta ha effettuato la prima dose e solo il 49,9% il ciclo completo. Nelle coorti più vecchie, ovvero tra le ragazze nate tra il 1997 e il 2001 per le quali l’offerta vaccinale si mantiene gratuita in quasi tutte le Regioni fino al compimento del diciottesimo anno, la copertura si attesta invece sul 73-76% per almeno una dose di vaccino e sul 69-72% per ciclo completo.

I dati, avverte ancora il Ministero, evidenziano per tutte le coorti un’ampia variabilità tra Regioni delle coperture vaccinali. Interventi mirati sarebbero quindi necessari in specifici contesti geografici, tenendo presente che la vaccinazione anti-Hpv è un Livello essenziale di assistenza. «La copertura vaccinale media nelle ragazze» conclude la nota «è discreta se si confrontano i dati con altre nazioni europee, ma ben al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale», che ha come obiettivo il 95% di copertura nel 2019.