Le farmacie «adeguatamente attrezzate» potranno procedere «all’allestimento della sospensione con amoxicillina e di quella con la combinazione amoxicillina e acido clavulanico». È quanto recita la circolare diffusa ieri dalla Regione Lombardia con l’obiettivo di contrastare l’indisponibilità persistente dei due antibiotici, che già da tempo figurano con diverse referenze nell’elenco Aifa dei farmaci carenti.
Come spiega la stessa Regione, la disposizione segue «diverse segnalazioni da parte di cittadini sull’impossibilità di trovare per i propri figli lo sciroppo a base di amoxicillina o amoxicillina+acido clavulanico». Le farmacie, prosegue la circolare, «dovranno comunicare alle Ats la loro disponibilità ad allestire le preparazioni galeniche in questa fase di carenza». Le Aziende sanitarie, dal canto loro, pubblicheranno online l’elenco delle farmacie cui allora le famiglie e i pazienti potranno rivolgersi per richiedere la preparazione del farmaco. In presenza di ricetta Ssn, ovviamente, il galenico sarà rimborsato.
«Non è un caso inedito» ha commentato ieri al quotidiano Repubblica Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «già nei mesi scorsi, quando era stata registrata la carenza di sciroppo a base di ibuprofene, i farmacisti erano stati autorizzati dalla Regione a produrre il farmaco, a patto che rispettassero le Norme di buona preparazione e disponessero delle attrezzature necessarie.
