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Comunali Forlì aggressive in cantiere app per il recapito a casa dei farmaci

3 Agosto 2018

Non c’è soltanto l’apertura in deroga della nona farmacia comunale nei piani di Forlifarma, la società per azioni (interamente controllata dall’amministrazione municipale forlivese) che gestisce gli esercizi farmaceutici e i servizi sociosanitari del comune. La farmacia, ubicata all’interno dell’ipermercato di via Punta di Ferro, dovrebbe accendere l’insegna entro Natale ma intanto nella spa sono in cantiere altre due novità, anch’esse in arrivo per la fine dell’anno. La prima riguarda l’estensione dell’orario di una delle farmacie comunali cittadine a un “quasi h24”, per la precisione dalle 7 del mattino fino a mezzanotte. L’allungamento non riguarderà di certo la nuova farmacia dell’ipermercato, che anzi potrebbe anche non partecipare ai turni visto che il centro commerciale occupa il secondo piano di un immobile di periferia (e quindi non c’è la possibilità di disporre di ingressi indipendenti).

L’altra novità, invece, riguarda il lancio di un’app targata Forlifarma che consente a chi lo richiede di farsi recapitare i farmaci a domicilio. Ed è soprattutto su quest’ultimo progetto che Federfarma Forlì annuncia la massima vigilanza. «La tecnologia è ormai entrata nella vita di tutti i giorni» spiega a FPress il presidente del sindacato provinciale dei titolari, Alberto Lattuneddu «dunque l’idea di per sé non ci turba. Vigileremo invece perché non vengano violati i principi che rappresentano le pietre angolari del servizio, e cioè che il farmaco continui a essere dispensato in farmacia e che il cittadino possa scegliere liberamente l’esercizio al quale rivolgersi».

Anche sulle novità in arrivo a proposito di orari Federfarma pianta subito i suoi paletti: «Con la liberalizzazione ogni farmacia è libera di scegliere le sue fasce di apertura e dunque le scelte di Folifarma non sono in discussione» spiega Lattuneddu «noi però mettiamo le mani avanti e avvertiamo: non accetteremo modifiche al sistema dei turni e non consentiremo al comune di convogliare le turnazioni delle sue farmacie su un unico esercizio. Meglio quindi che l’amministrazione faccia bene i suoi conti: l’indennità di servizio notturno scatta soltanto nelle ore in cui la farmacia è effettivamente di turno. E non so se si può chiedere quando il servizio è svolto a battenti aperti. Sono tutte cose che verificheremo nel momento in cui Forlifarma dovesse attuare i suoi piani».