Torna per il secondo anno, a Bari, la campagna Farmacia Estate, il pacchetto di servizi offerto dalle 353 farmacie della provincia nell’ambito del Piano per l’emergenza caldo messo a punto dall’assessorato al welfare del comune. Come già l’anno scorso, i servizi sono erogati gratuitamente e comprendono il recapito domiciliare dei medicinali, la misurazione della pressione, consulti di telecardiologia e consigli sulle misure da adottare per difendersi dal caldo, eventuali integratori da assumere e così via. «La campagna ottenne ampi consensi» spiega a FPress Alberto Balenzano, vicepresidente di Federfarma Bari «abbiamo dunque voluto ripetere l’iniziativa e arricchirla».
La novità, in particolare, riguarda il sistema di segnalazione delle farmacie di turno: nella bacheca, le farmacie esporranno un adesivo con Qrcode; basterà scannerizzare il codice con lo smartphone e sul display comparirà l’elenco delle farmacie aperte e la loro localizzazione gps, per poterle raggiungere agevolmente con il navigatore. «E’ un sistema pensato innanzitutto per i turisti e per i clienti più “smart”» continua Balenzano «che va comunque nella direzione di facilitare ulteriormente l’accesso al servizio farmaceutico».
Farmacie in prima linea per alleviare i problemi di chi rimane in città d’estate anche a Vicenza, dove comune e Federfarma ripropongono il servizio di recapito domiciliare dei farmaci per gli anziani soli non deambulanti. La consegna è assicurata 7 giorni su 7 (nelle ore notturne e festive solo i medicinali urgenti) e per richiederla basta telefonare al call center del servizio di vigilanza che collabora con il sindacato titolari: un vigilante si recherà al domicilio dell’anziano per ritirare la ricetta, andrà nella farmacia più vicina per prendere i farmaci e li riporterà all’assistito. «Questa iniziativa» ha dichiarato alla stampa locale Marina Milan, presidente di Federfarma Vicenza «è un’ulteriore conferma del ruolo sempre più importante che stanno assumendo le farmacie in qualità di presidio sul territorio del sistema socio-sanitario locale e nazionale».
