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Genova, stacca l’ultimo sì il piano per la dismissione delle farmacie comunali

13 Dicembre 2018

Ottiene l’ultimo via libera il piano del Comune di Genova per la dismissione delle otto farmacie cittadine. E’ quello del Consiglio comunale, che l’altro ieri ha detto sì – con 24 voti favorevoli e 14 contrari – alla delibera d’indirizzo per la cessione della municipalizzata e dei suoi beni. La vendita, mediante gara a evidenza pubblica, sarà in stock: le farmacie, in altri termini, verranno messe all’asta in un unico pacchetto e il prezzo base dovrebbe aggirarsi attorno ai 10 milioni di euro.

Tra le condizioni a carico dell’acquirente anche una garanzia fideiussoria di 150mila euro a tutela dei livelli occupazionali delle singole farmacie, ma non di tutti i dipendenti della municipalizzata. Troppo poco per i sindacati, che si sono visti bocciare dall’aula tutti gli emendamenti concordati nelle settimane precedenti con gruppi consiliari e sindaco. «Siamo esterrefatti» ha commentato Silvia Avanzino, di Fisascat-Cisl «andremo comunque avanti a gestire il percorso dei lavoratori perché il Sindaco si era impegnato sulla clausola occupazionale e i 150mila euro di fideiussione non significano niente, è un altro favore ai compratori».