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In campo anche Saitta sul caso della farmacia sfrattata a Belgirate

14 Giugno 2018

Ha richiamato l’attenzione anche dell’assessore alla Salute della Regione Piemonte, Antonio Saitta, il caso della farmacia “sotto sfratto” di Belgirate, paesino turistico di 500 abitanti in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Da 12 anni in affitto in un locale a due vetrine che si affaccia sulla strada principale del comune e sulla riva occidentale del Lago Maggiore, la titolare della farmacia si è vista disdettare il contratto dai proprietari dell’immobile, che le hanno offerto la possibilità di acquistare i locali (70 mq in tutto). Il prezzo proposto, però, sarebbe di gran lunga superiore alle possibilità della farmacista, che nei giorni scorsi aveva raccontato le proprie vicissitudini alla stampa locale e alle pagine novaresi del quotidiano La Stampa. «Sono pronta a un investimento» aveva detto «con una sistemazione però che mi consenta di ampliare la farmacia e offrire più servizi». Altrimenti, era l’avvertimento, la farmacia dovrà chiudere (cioè spostarsi altrove) e il servizio ne risentirà.

La soluzione caldeggiata dalla titolare sarebbe quella di spostare la farmacia pochi metri più su, sempre di fronte al Lago, in un immobile di proprietà comunale che viene solitamente affittato alle attività commerciali e ora risulta vuoto. Ma non è chiaro quale sia la posizione del Municipio: la richiesta è arrivata e l’amministrazione ha assicurato ai giornali che la sta valutando, ma per l’assegnazione è necessario procedere a un bando pubblico.

Ora, come detto, anche l’intervento di Saitta, che in una nota diffusa ieri ha comunicato di aver «invitato la dg dell’Asl Vco a contattare il sindaco di Belgirate per verificare se è possibile trovare in tempi rapidi una soluzione. Ci avviciniamo all’inizio della stagione estiva e quindi al considerevole aumento del flusso turisti nel paese, per i quali la farmacia è un servizio fondamentale. Confido che con reciproca buona volontà e nel rispetto della normativa vigente, sia possibile risolvere positivamente la vicenda». Stessa posizione per il presidente di Federfarma Novara/Verbano-Cusio-Ossola, Franco Fanchiotti: «Sarebbe opportuno che sulla vicenda non si montasse un caso» dice a FPress «sono convinto che un punto d’incontro si troverà e anche velocemente, facendo appello alla ragionevolezza di tutti».