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Vaccini per i privati: in Emilia Romagna consegna per metà mese

7 Novembre 2020

Dovrebbero arrivare nelle farmacie emiliano-romagnole dal 16 novembre le 36mila dosi di vaccino antinfluenzale promesse a fine settembre dal presidente Bonaccini per soddisfare la domanda privata. E’ l’impegno contenuto nell’accordo che Regione e farmacie del territorio hanno già concordato e che formalizzeranno a breve, non appena sarà uscita la delibera di giunta (già approvata il 26 ottobre) che autorizza i medici di famiglia a prescrivere i vaccini in modalità dem. E sempre che arrivino le dosi, dato che al momento c’è un collo di bottiglia nelle consegne. Ai distributori la fornitura dovrebbe arrivare il 16 stesso, quindi le farmacie potranno cominciare a dispensare dal medesimo giorno o tutt’al più dal successivo.

«A questo primo quantitativo di 36mila pezzi» spiega a FPress il presidente di Federfarma Emilia Romagna, Achille Gallina Toschi «se ne potrebbe aggiungere un secondo che porterebbe il totale della fornitura al 5% degli acquisti regionali, come aveva ventilato l’assessore alla Salute Raffaele Donini. Si tratterebbe delle dosi “avanzate” dalla vaccinazione delle fasce a rischio, quindi occorrerà attendere la fine della campagna». Il compenso alle farmacie, invece, è quello già pattuito nell’accordo regionale per la dpc: 3,20 euro alle urbane e 3,88 euro alle rurali, da cui però va sottratta la quota al grossista (un euro). Il prezzo al pubblico, iva inclusa, ammonterà invece a 11,50 euro.

Vaccini prossimamente in arrivo anche nelle farmacie della Toscana. In una comunicazione inviata ieri, la Regione ha definito quantitativi e modalità distributive della fornitura di vaccino antinfluenzale che sarà destinata alla domanda privata: in tutto saranno poco più di 23mila dosi, in media 19 a farmacia. L’approvvigionamento avverrà attraverso il canale della dpc e anche i compensi ai farmacisti saranno quelli della distribuzione per conto.