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Verona, medico di mg accusato di 285 false vaccinazioni covid

21 Aprile 2022

I carabinieri del Nas di Padova hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un medico di medicina generale della provincia di Verona, sul quale pende l’accusa di avere certificato in cambio di denaro più di 200 false vaccinazioni per covid. Analoghi provvedimenti sono stati impartiti a cinque persone che, secondo gli inquirenti, facevano da intermediari e procuravano i “clienti” al medico.

Gli arrestati, come riferisce una nota dei Nas, dovranno rispondere a vario titolo dei reati di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, abusivo esercizio di una professione, epidemia colposa, falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in certificati, truffa aggravata.

Secondo quanto appurato dai Nas, il curante riceveva nel proprio studio e neanche fingeva l’inoculazione, ma si limitava soltanto a certificare la somministrazione. Gli intermediari, dal canto loro, recavano al medico una lista delle persone da vaccinare fittiziamente, più il denaro versato dagli interessati (300 euro per ogni vaccinazione simulata). In tutto sarebbero 285 i soggetti che, grazie alla corruzione, ricevevano la certificazione contraffatta.

Il medico – sempre secondo quanto emerso dalle indagini – avrebbe anche attestato diversi tamponi antigenici a beneficio di viaggiatori in procinto di imbarcarsi su aerei o navi, per destinazioni nazionali o estere. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona, è nata da alcuni accertamenti che avevano fatto emergere discrepanze tra le vaccinazioni certificate e le dosi di vaccino ricevute. Tra i pazienti dello studio medico coinvolti nell’indagine ci sono appartenenti alle Forze dell’Ordine, militari, medici, infermieri, insegnanti e appartenenti alle categorie soggette all’obbligo vaccinale.