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Francia, contro le carenze le farmacie lanciano petizione all’Eliseo

17 Gennaio 2024

Cresce di settimana in settimana, in Francia, la lista dei sindacati regionali dei titolari di farmacia che partecipano alla campagna di mobilitazione contro carenze e indisponibilità di farmaci. A lanciare primo l’iniziativa, a dicembre, era stata l’associazione delle farmacie dell’Hérault, dipartimento dell’Occitania con capoluogo Montpellier, quindi si erano aggiunte Alpi Marittime, Pirenei orientali, Bocche del Rodano (Marsiglia) e quindi, il 12 gennaio, il dipartimento del Gard, sempre in Occitania (capoluogo Nimes).

La campagna fa perno sulla distribuzione al pubblico di volantini che, sul retro, recano una petizione indirizzata al presidente della Repubblica. Lo stampato riporta i casi emblematici di alcuni pazienti con le loro foto (Justine, Inaya, Philippe) che a causa delle carenze non riescono ad avere i farmaci necessari alle loro cure. E all’inizio del testo la frase: «La mia salute è in pericolo. Per non vivere la situazione di Justine, Inaya o Philippe, sostengo il mio farmacista». La lettera alla presidenza deve essere firmata, datata e inviata dall’interessato con la busta che viene fornite assieme al volantino, l’indirizzo dell’Eliseo già prestampato. La campagna, come scrive in un articolo il Quotidien du pharmacien, passa anche dall’affissione di locandine nelle farmacie che partecipano.

L’adesione scaglionata dei sindacati regionali delle farmacie è accolta con favore dai promotori della petizione: «In questo modo alla presidenza della Repubblica arriverà un flusso continuo di lettere» dice Éric Jose, presidente dell’Unione dei farmacisti del Gard. La campagna, scrive il giornale, potrebbe presto estendersi alle farmacie di altri dipartimenti.