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Plaquenil e clorochina, in Francia segnalati effetti avversi nei pazienti infetti

1 Aprile 2020

Sono trenta i casi di effetti collaterali gravi, compresi tre decessi, segnalati dall’Ansm (l’Aifa francese) tra i pazienti affetti da covid-19 e trattati con Plaquenil o Kaletra. Si tratta, secondo quanto riporta un articolo del Quotidien du pharmacien, di eventi che riguardano principalmente pazienti trattati in ambiente ospedaliero, ma le analisi che devono chiarire l’eventuale responsabilità delle terapie non saranno disponibili prima della fine della settimana.

L’Agenzia del farmaco francese ricorda che sono attualmente in fase di studio per un eventuale utilizzo contro il coronavirus diversi trattamenti, tra i quali la combinazione ritonavir/lopinavir e l’idrossiclorochina. «In nessun caso» ricorda comunque l’Ansm «questi farmaci dovrebbero essere usati in autocura o su ricetta di un medico delle cure primarie». Nonostante il divieto di impiego al di fuori dell’ospedale, sottolinea il direttore dell’Agenzia, Dominique Martin «ci sono stati segnalati episodi di prescrizione e distribuzione di queste specialità nelle farmacie del territorio, in particolare di Plaquenil».

L’Agenzia sanitaria regionale della Nuova Aquitania ha diffuso tre giorni fa messo una raccomandazione dello stesso tenore dopo la segnalazione di una dozzina di casi di gravi disturbi del ritmo cardiaco legati all’impiego in autocura di clorochina e in particolare di idrossiclorochina associata a azitromicina. «Questa associazione» ricorda ancora Martin «accresce il rischio di disturbi del ritmo cardiaco che possono portare a un infarto». Un’evenienza ancora più forte nei pazienti che soffrono di covid-19, a causa dei disturbi metabolici provocati dal virus.