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Senza farmacisti anche la Svizzera, che va a cercare nella vicina Germania

19 Marzo 2024

Anche in Svizzera la penuria di farmacisti mette in crescente difficoltà le farmacie del territorio, al punto che per trovare collaboratori le società elvetiche di reclutamento hanno cominciato da un po’ a “pescare” nella vicina Germania, approfittando della contiguità linguistica. Lo rivela un articolo della rivista tedesca Apotheke Adhoc, che cita le offerte con cui l’agenzia HeySwiss Personal si è messa a cercare candidati oltre confine: salari più alti, orari di lavoro meno stressanti, formazione per poter lavorare al banco inclusa nell’offerta.

Nel sistema sanitario svizzero, spiega Apotheke Adhoc, la carenza principale riguarda i medici ma al secondo posto vengono i farmacisti, inclusi i tecnici di farmacia. I pensionamenti in arrivo negli anni a venire, spiega la rivista, sono per gli svizzeri un invito ad adottare per tempo le contromisure più opportune, e infatti Pharmasuisse – l’associazione elvetica dei farmacisti – ha chiesto alle autorità più posti nelle scuole di formazione per chi arriva da fuori e la semplificazione delle procedure per il riconoscimento dei diplomi esteri.

Po, come detto, ci sono le agenzie tipo HeySwiss Personal, che sta facendo reclutamento sui social network frequentati dai laureati tedeschi: «Sei un farmacista o un Pta (come in Germania vengono chiamati i tecnici di farmacia) e stai pensando di emigrare in Svizzera ma non sai ancora esattamente come?». E ancora: «Probabilmente sai già che la Svizzera è il Paese europeo dove c’è la qualità della vita è migliore»

Segue la promessa di retribuzioni più alte (rispetto alle Germania, ovviamente), imposte meno onerose, orari senza stress e ambiente di lavoro rilassante. L’agenzia assicura che troverà il datore di lavoro in linea con le preferenze del candidato, organizzerà il colloquio di selezione, si occuperà delle procedure per il riconoscimento del titolo di studio e gestirà trasloco e nuova sistemazione. Il pacchetto, d’altronde, include l’apertura di un conto bancario, l’assicurazione e l’assistenza alla famiglia.

Secondo Pharmasuisse, scrive ancora Apotheke Adhoc, nel 2022 sono stati riconosciuti 288 diplomi di farmacia rilasciati all’estero e concessi 206 diplomi federali, conseguiti da candidati che hanno completato con successo gli studi di farmacia. I farmacisti stranieri devono fare certificare il loro diploma dalla Commissione delle professioni mediche (Mebeko, ma pratica e titoli sono regolamentati in modo diverso da cantone a cantone.