Tratterà di aderenza alla terapia e presa in carico del paziente il XXIII Congresso internazionale della Società farmaceutica del mediterraneo latino, in programma a Napoli dal 20 al 22 settembre. Costituita da docenti universitari, farmacisti e studiosi di discipline sanitarie di Italia, Francia e Spagna, la Sfml si riunisce a cadenza biennale e l’edizione 2018 è stata organizzata dal gruppo italiano della Società scientifica, presieduto da Anna Maria Fadda dell’Università di Cagliari.

Il programma propone un fitto cartellone di incontri e seminari, tra i quali meritano di essere segnalati la relazione del presidente Sifac, Corrado Giua Marassi, sull’intervento del farmacista nella gestione clinica multifattoriale dei pazienti diabetici (Dimacop, Diabetes management in community pharmacy); la relazione di Nicola Stabile, presidente di Federfarma Campania, sul progetto Libre per la presa in carico pazienti diabetici; la tavola rotonda tra gli esponenti delle Università di Granada, Marsiglia e Napoli sul ruolo del farmacista nella sindrome metabolica; la relazione di Grilo Reina, dell’Università di Siviglia, sul contributo del farmacista nell’aderenza terapeutica nell’ipertensione; l’intervento di Sampon Manos, dell’Università di Marsiglia, sull’impatto del farmacista di comunità nella diagnosi precoce della Bpco e nell’ottimizzazione della presa in carico del paziente.

Da segnalare, infine, la presentazione di Antonino Annetta, farmacista e componente del Consiglio direttivo del gruppo italiano della Sfml, sul lavoro condotto insieme ai farmacisti romani Vittorio Iammarino e Tito Piccioni in materia di aderenza terapeutica in farmacia. L’intervento riporterà i dati raccolti da esperienze pratiche condotte in alcune farmacie romane.