Una raccolta di erbari maggiori dal XV secolo a seguire, tra i quali alcuni pezzi pregiati come l’edizione del 1469 dell’Historia Plinius Naturalis di Plinius Secundus Gaius (datata 1469) e due erbari veneti del Cinquecento. È quanto propone la mostra “Erbari. Curarsi e nutrirsi con le erbe nei secoli”, ospitata fino al 30 giugno nella Galleria della Tipoteca Italiana di Cornuda (provincia di Treviso), il più importante polo museale italiano sull’arte della stampa e della tipografia.

Organizzata da Unifarco con il patrocinio dell’Accademia italiana di storia della farmacia, l’esposizione celebra «l’immenso bagaglio di nozioni botaniche e farmacologiche» di cui sono testimonianza gli erbari, «per secoli l’unica farmacopea a disposizione di medici e speziali». Ra questi, da citare anche l’opera dedicata alle piante di tutta Europa, delle Indie e del Nuovo Mondo di uno dei padri della botanica tedesca, Jacobus Theodorus detto Tabernaemontanus (Jacob Dietrich, 1525-1590).

Curata da Ernesto Riva, Danilo Gasparini, Silvano Rodato e Carla Camana, la mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Per informazioni: Tipoteca Italiana Fondazione Museo della stampa e del design tipografico, via Canapificio 3 Cornuda (Treviso), telefono 0423 86338, e-mail museo@tipoteca.it sito web www.tipoteca.it.