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Milano, al convegno Salute direzione Nord farmacie sotto i riflettori

29 Maggio 2021

La Lombardia è ormai prossima alla copertura del 50% della popolazione ed è arrivato il momento di ragionare su un allargamento delle riaperture. Lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana, nel suo intervento al convengo Salute direzione Nord organizzato ieri a Palazzo delle Stelline, a Milano. «Un anno è lungo, un anno e mezzo ancora di più» ha ricordato il governatore «le persone iniziano a far fatica a rispettare il distanziamento, ritengo che il coprifuoco si può anche togliere».

La Lombardia intanto si sta già preparando ai richiami, che dovrebbero partire dall’autunno dell’anno prossimo. Bisognerà però cambiare il sistema di somministrazione: i grandi centri dove oggi stiamo vaccinando 5-6mila persone al giorno, ha detto l’assessore al Welfare Letizia Moratti, torneranno alla loro destinazione, quindi bisognerà coinvolgere ancora più a fondo il personale sanitario: farmacisti, pediatri di libera scelta e tutte le aziende che vorranno vaccinare i dipendenti.

Pandemia e campagna vaccinale sono stati i due temi cardine del convegno: «Questa crisi ci ha spinto a ripensare i modelli e i sistemi organizzativi per la presa in carico dei pazienti» ha detto Fabio Massa, fondatore di Salute direzione Nord «e a puntare a una rete sempre più solida tra l’ospedale e il territorio, che può fare la differenza in termini di prevenzione, diagnosi e accesso al trattamento».

Di continuità tra livello ospedaliero e territoriale si è discusso soprattutto nella tavola rotonda del primo pomeriggio, alla quale hanno partecipato tra gli altri Alfredo Robledo, consulente giuridico dell’assessorato al Welfare della Lombardia, che sta lavorando alla riforma sanitaria regionale, e Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. «In questa pandemia» ha ricordato in particolare la presidente Racca «la farmacia c’è sempre stata e gli italiani lo hanno capito. La legge sulla farmacia dei servizi è nata proprio per potenziare l’assistenza, per fare prevenzione, screening e telemedicina. Adesso partiremo con le vaccinazioni, in Lombardia il protocollo è già stato firmato, anche in questo frangente saremo di aiuto al servizio sanitario con la nostra capillarità».

Di campagna vaccinale si è parlato anche nella tavola rotonda del mattino, alla quale hanno partecipato tra gli altri Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas e Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, mentre nel pomeriggio si è anche affrontato il tema delle dipendenze nella crisi pandemica, con un intervento di Emanuele Monti, presidente della commissione Salute del Consiglio regionale.