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Farmacieunite: dal Tavolo Aifa sulle carenze nessuna conferma sugli allarmi veneti

23 Febbraio 2018

Le farmacie del Veneto non registrano indisponobilità gravi nelle forniture farmaceutiche e non ci sono riscontri all’allarme lanciato nei giorni scorsi da Federfarma. E’ quanto sarebbe emerso dall’ultima riunione del Tavolo sulle carenze secondo Farmacieunite, che ieri ha diffuso una nota nella quale si riassumono le evidenze maturate nell’incontro. «Non risultano situazioni di particolari difficoltà, anche e soprattutto grazie alle misure poste in essere da Aifa con la collaborazione delle Regioni e degli operatori del settore» ha affermato nel corso della riunione tenutasi ieri a Roma Domenico Di Giorgio, direttore dell’Ufficio Qualità dei prodotti di Aifa e coordinatore del tavolo. Sulla stessa lunghezza d’onda Daniela Rodighiero, direttore del Servizio farmaceutico del Veneto, che collegata via web ha confermato l’assenza di situazioni preoccupanti di irreperibilità.

Disfunzionalità di sistema, è stato detto nel corso della seduta, possono sempre dare vita a qualche criticità temporanea, non tale comunque da sollevare allarmi come quello lanciato in Veneto nei giorni scorsi. «Più che eccessi di allarmismo» afferma Franco Gariboldi Muschietti, presidente di Farmaciunite «c’è necessità di portare avanti e completare il lavoro di contrasto al fenomeno della carenze. È fondamentale che le istituzioni da una parte, con l’Aifa e le Regioni in testa, e gli operatori dall’altra facciano ciascuno la propria parte per garantire la piena funzionalità del servizio farmaceutico».