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Fofi: quasi 4mila iscritti al corso Iss per vaccinazione antinfluenzale

22 Novembre 2022

I farmacisti di comunità hanno dato e continuano a dare un supporto fondamentale nella somministrazione dei vaccini anti-Covid. E altrettanto importante è il contributo della categoria alla campagna antinfluenzale, che può contare su circa 20mila professionisti abilitati all’inoculazione dei vaccini sul territorio nazionale, ai quali si andranno ad aggiungere i farmacisti attualmente impegnati nella III edizione del percorso formativo realizzato dall’Istituto superiore di sanità e dalla Fofi in collaborazione con la Fondazione Cannavò. È quanto ricorda in una nota la Federazione degli ordini: a tre settimane dall’avvio, il corso registra quasi 4mila iscrizioni, di cui il 50% sono giovani farmacisti under38. Analoghe percentuali si riscontrano per il corso, attualmente in svolgimento, che abilita alla somministrazione del vaccino anti-Covid.

«Registriamo con grande soddisfazione l’elevata partecipazione ai corsi abilitanti da parte dei farmacisti più giovani, non soltanto per la vaccinazione antinfluenzale ma anche per quella contro il Covid» afferma il presidente Andrea Mandelli «una conferma di quanto anche i colleghi più giovani siano consapevoli del ruolo che sono chiamati a svolgere e dell’importanza di ampliare il proprio bagaglio di competenze per rispondere ai bisogni di salute delle comunità in cui operano. Con le vaccinazioni, i farmacisti di comunità si confermano un punto di riferimento per i cittadini, grazie alla loro capacità di accogliere, rassicurare e offrire servizi sanitari, nel pieno spirito della Farmacia dei servizi».

«Siamo fiduciosi che la strada intrapresa sia quella corretta» commenta Carolina Carosio, Ppresidente nazionale di Fenagifar «del resto, se oltre il 50% dei giovani farmacisti ha partecipato al percorso formativo proposto è evidente che ci sia un alto grado di consapevolezza su quanto queste nuove competenze possano concretamente fare la differenza sul territorio».