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Sanitari reintegrati, i numeri degli Ordini: 1.200 i farmacisti, medici 1.900

3 Novembre 2022

Sono poco meno di 1.200 i farmacisti che al 29 ottobre risultavano sospesi per inadempienza all’obbligo vaccinale e dunque possono tornare a esercitare grazie al decreto legge approvato il 31 ottobre dal Consiglio dei ministri. È quanto fa sapere la Fofi con una nota diffusa ieri: in totale, i “sospesi” ammontano a circa l’1% degli iscritti all’Albo, quasi centomila, e tra loro oltre la metà (cioè 690) ha già ricevuto dal proprio Ordine territoriale la revoca della sospensione. «Desidero ringraziare i farmacisti italiani che hanno aderito alla vaccinazione» afferma il presidente della Fofi, Andrea Mandelli «perché hanno dato prova di grande responsabilità, la stessa dimostrata sin dall’inizio della pandemia che li ha visti sempre in prima linea al servizio dei cittadini».

Anche la Fnomceo, ieri, ha messo sul tavolo i suoi numeri: al 31 ottobre erano 4.004 i medici e odontoiatri sospesi, vale a dire lo 0,85% degli iscritti all’albo. In particolare, tra i medici gli inadempienti risultavano 3.543 e tra gli odontoiatri 461, cui vanno aggiunti altri 325 con doppia iscrizione (che, per la stragrande maggioranza, esercitano come odontoiatri). Sul totale, avverte però la Fnomceo, sono solo 1.878 i medici che potrebbero rientrare effettivamente, perché poco meno della metà dei sospesi (1.665) ha più di 68 anni e dunque è fuori dal Servizio sanitario nazionale.

Intanto, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro della Salute Orazio Schillaci è tornato sul provvedimento che ha anticipato al primo novembre la revoca dell’obbligo vaccinale per i sanitari. «Credo sia un problema deontologico che dovrà essere affrontato dagli ordini professionali» ha affermato «per me i vaccini sono stati uno strumento indispensabile per cambiare la storia della pandemia e se oggi ci troviamo in una condizione migliore rispetto a prima è dovuto al fatto che ci sono stati i vaccini. Ma non solo, i vaccini dimostrano l’importanza della ricerca scientifica che è riuscita in poco tempo a mettere a disposizione quest’arma fondamentale».