Il ministero della Salute lancerà una campagna per la vaccinazione contro covid come già viene fatto annualmente per l’influenza. Sarà rivolta soprattutto a over 65 e fragili e inviterà la popolazion a vaccinarsi facendo leva sull’informazione anziché sull’obbligo. Ad annunciarla il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che in un’intervista a Il Messaggero passa in rassegna i fronti “caldi” sui quali è al lavoro il suo dicastero.
Tra i temi non poteva mancare la riforma dell’assistenza territoriale e le Case di comunità, a proposito delle quali Schillaci ha ribadito gli orientamenti già espressi nelle passate settimane: saranno indispensabili i medici di famiglia, «con i quali abbiamo intavolato sin dai primi giorni un continuo confronto», e le farmacie, il cui ruolo è «cruciale» e per questo si sta lavorando «a un provvedimento legislativo» che riguarderà anche la mg».
Con i medici di famiglia, ha continuato Schillaci, «stiamo anche trovando delle formule per fare in modo che i giovani medici, neoassunti, possano collaborare con le Case di comunità. Sono fiducioso che si possano realizzare tutte quelle previste dal Pnrr, ossia 1.350. Ma potremmo avere dei problemi legati ai fondi». In ogni caso, ha concluso il Ministro, «stiamo lavorando per fare sì che le case di comunità siano costruite e abbiano anche il personale e i macchinari indispensabili. Quella a cui pensiamo è una riforma strutturale, non l’ennesima toppa».
