attualita

Commissioni Aifa prossime alla scadenza triennale, il Ministero avvia il rinnovo

27 Giugno 2018

Sono ufficialmente cominciate le procedure per il rinnovo della Commissione tecnico-scientifica e del Comitato prezzi e rimborso dell’Aifa, entrambi prossimi alla scadenza prevista per il 6 agosto. L’altro ieri, infatti, il ministro della Salute Giulia Grillo ha inviato una lettera al ministero dell’Economia e alle Regioni perché comunichino i nomi dei loro rappresentanti nei due gruppi di lavoro. In ciascuno, come noto, siedono 10 esperti che restano in carica per tre anni (dm 245/2004): uno designato dall’Economia, quattro dalla Conferenza Stato-Regioni e tre dal ministero della Salute, che sceglie tra questi il presidente di ciascun gruppo. Sono inoltre componenti di diritto il direttore generale dell’Aifa e il presidente dell’Istituto superiore di sanità.

Come stabilisce il regolamento approvato dal cda dell’Aifa, la Commissione tecnico-scientifica ha il compito di valutare il valore terapeutico dei medicinali ai fini dell’autorizzazione all’immissione in commercio; esprime inoltre parere vincolante sul place in therapy, ovvero il ruolo di ciascun medicinale nello specifico contesto terapeutico, sul regime di fornitura (dando specifiche raccomandazioni circa le modalità di dispensazione), definisce i criteri per l’attribuzione ai medicinali del requisito dell’innovatività terapeutica, definisce la classificazione dei medicinali ai fini della rimborsabilità, formula suggerimenti tecnici ai fini della redazione del plani terapeutici e segnala l’opportunità di includere un medicinale nell’elenco dei prodotti in Pht.

Il Comitato prezzi e rimborsabilità, invece, svolge funzioni di supporto tecnico-consultivo ai fini della contrattazione sul prezzo dei farmaci. Al Cpr, in particolare, è demandata l’istruzione della pratica negoziale sulla base della documentazione prodotta dagli uffici dell’Agenzia, contenente una proposta di accordo negoziale nella quale sono indicati prezzo, regime di fornitura, eventuali elementi di rimborsabilità condizionata indicati dalla Cts e la classe di appartenenza ai fini del rimborso. Il Comitato infine formula pareri tecnici di natura farmacoeconomica, comprese le valutazioni di costo-efficacia, costo-utilità e budget impact, così come pareri in ordine al contenimento del tetto di spesa farmaceutica e alla verifica delle condizioni di rimborsabilità e prezzo dei medicinali alla scadenza dell’accordo negoziale.