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Farmacie online illegali, una ricerca svela il gioco di scatole cinesi che c’è dietro

24 Febbraio 2022

Ci sarebbe una vera e propria “cupola” anche al centro della vasta rete di farmacie online illegali dove i consumatori italiani possono acquistare medicinali che, per legge, dovrebbero essere venduti dietro ricetta medica e soltanto nelle farmacie fisiche. E’ quanto emerge dalla ricerca condotta da Swascan, piattaforma del gruppo Tinexta per la sicurezza digitale, nell’e-commerce clandestino delle infinite contraffazioni di viagra e cialis, in un “dark web” dove le piste si seguono a ritroso come nella favola di Pollicino ma le tracce sono bit e indirizzi internet anziché briciole di pane.

L’indagine è partita da uno dei siti per l’e-commerce farmaceutico illegale più gettonati in Italia, apertafarmacia.it. Per capire chi ci sia dietro i tecnici di Swascan hanno lanciato un “whois”, un’interrogazione via web che, in teoria, dovrebbe riportare al gestore del sito e all’intestatario. In questo caso invece la ricerca ha condotto a un semplice prestanome, quindi l’attenzione si è spostata sulle altre informazioni che il sito riportava in chiaro.

L’occhio è così caduto sul banner del disclaimer a pié di pagina, dove compariva un indirizzo mail – support@eu-sup24x7.com – in apparenza riservato all’assistenza clienti. I tecnici di Swascan hanno scoperto che lo stesso indirizzo ritorna in molte altre farmacie online illegali, tra le quali https://nuovapillola.com, https://vera-farmacia.com, https://apotekreseptfritt.com, https://realia-farmacia.com, https://forsta-apotek.com, https://pharmacie-nationale.com, https://farmacia-amore.com, https://medsitalia.com, https://itfarmaci.com, https://apo-sverige.com, https://mypharmameds.com, https://www.apotekmeds.com e altre ancora.

Si è fatto allora largo il sospetto che dietro a questa rete di siti “pirata” ci sia un’unica regia, una sorta di “franchise” dell’e-commerce illegale. Qualche ulteriore indagine e il dubbio è stato confermato: tutti i siti elencati conducono di fatto a un unico portale, https://ipillcash.com, una piattaforma che fornisce su pagamento l’intera infrastruttura per “aprire” una farmacia online, ovviamente illegale: gestisce ordini, vendite, spedizioni e pagamenti. E al contrario dei siti precedenti, riporta senza troppi camuffamenti al gestore: un certo Mikle Bodro che, si tratti o meno di un nome di fantasia, appare dal 2013 dietro diverse infrastrutture web che generano siti di e-commerce farmaceutico.

Individuato il “burattinaio”, i tecnici di Swascan lo hanno contattato via Telegram – il più clandestino dei social network – spacciandosi per pirati informatici che intendevano aprire un e-commerce farmaceutico. A distanza, senza farsi mai vedere, Bodro (o chi per lui) ha fornito informazioni tecniche, indicazioni su hosting (a Hong Kong, ha suggerito) e design del sito, settaggio del sistema di pagamento elettronico eccetera. Quanto ai farmaci da commercializzare, Mikle ha spiegato che arrivano direttamente dall’Europa e nel “catalogo” si ritrovano specialità con obbligo di ricetta come modafinil, ivermectina, Zithromax, Plaquenil e via a seguire. Una volta completato il quadro, i tecnici di Swascan hanno interrotto tutti i contatti.

«Il mondo delle farmacie online illegali» è la sintesi degli autori « è un’enorme matrioska di contenitori e rimandi, volutamente anonimizzati. Fare luce sul sistema non è un compito facile e trovare un nome da collegare a questo gioco di specchi richiede un vero e proprio “deep dive” tecnico nei meandri della rete».