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Fondazione Gimbe: calano i nuovi casi e i ricoveri, giù tamponi e vaccinazioni

11 Novembre 2022

Calano nuovi casi e ricoveri, ma frenano anche tamponi e vaccinazioni. È la sintesi – realizzata dalla Fondazione Gimbe – dei dati sulla pandemia da covid relativi ai sette giorni che vanno dal 30 ottobre al 4 novembre, secondo la nuova programmazione settimanale del minitero della Salute. I nuovi casi, spiega la Fondazione, risultano in calo (-23,5%) per la terza settimana consecutiva in tutte le Regioni, anche se con valori difformi (dal -10,2% della Basilicata al -46,8% del Piemonte).

In contrazione anche i tamponi, rapidi e molecolari, dai 1.410.261 della settimana 19-25 ottobre ai 1.189.544 della settimana 26 ottobre-1° novembre 2022 (-15,7%). In particolare, i tamponi rapidi diminuiscono del 17%, i molecolari dell’8,9%.

Lato ospedali, continua l’analisi, si stabilizzano le terapie intensive (0%) e calano i ricoveri in area medica (-6,3%), da cui un tasso nazionale di occupazione dei posti letto da parte di pazienti covid del 10,4% in area medica (dal 3,4% del Molise al 33,5% dell’Umbria) e del 2,4% in area critica (dallo 0% della Valle D’Aosta al 7,1% dell’Umbria).

In decrescita, infine, anche i nuovi vaccinati: 1.127 rispetto ai 1.382 della settimana precedente (-18,5%), tra i quali i 5-11enni sono il 20,8%. Calano in particolare gli over 50, quelli più a rischio di malattia grave, tra i quali i nuovi vaccinati sono 467 (-12,7% rispetto alla settimana precedente). «Al 9 novembre» riferisce Gimbe «sono 6,8 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino». Tra queste 6,04 milioni sono attualmente vaccinabili e 0,76 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da covid-19 da meno di 180 giorni.

Per quanto concerne le terze dosi, al 9 novembre sono stati somministrati 40.294.500 richiami, con una media mobile a 7 giorni di 3.187 somministrazioni al giorno. Il tasso di copertura nazionale arriva quindi dell’84,5%, sempre con una discreta difformità a livello regionale: dal 78,5% della Sicilia all’88,4% della Lombardia.

Quanto alla quarta dose, infine, sono 4.504.806 le somministrazioni finora effettuate, rispetto a una platea ufficiale di 19.119.772 di persone tra le quali 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 di ospiti delle Rsa. I tasso di copertura è del 23,6% con nette differenze regionali: dal 10,9% della Calabria al 35,7% del Piemonte.