Potrebbe slittare la partenza della ricetta elettronica veterinaria, fissata al primo gennaio dal decreto Milleproroghe del settembre scorso. Lo ha detto Silvio Borrello, responsabile della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute, intervenendo ieri a Roma all’Open day sul veterinario aziendale e sul Classyfarm, il sistema di classificazione degli allevamenti in base al rischio sanitario. L’iter legislativo, ha spiegato il dirigente, deve ancora essere completato e ciò avverrà soltanto con l’entrata in vigore del decreto attuativo, ossia con la pubblicazione del testo in Gazzetta ufficiale. «Senza pubblicazione» ha proseguito Borrello «potrebbe esserci uno slittamento».

Intanto, ha detto ancora il funzionario, «confrontandoci con Fnovi e Anmvi (ordine e sindacato dei medici veterinari, ndr) ci siamo resi conto di ritardi e difficoltà operative, ci lavoreremo prima che il decreto vada in Gazzetta ufficiale». Favorevole a una semplificazione anche la parlamentare Doriana Sarli (M5S), che all’Open Day ha auspicato snellimenti soprattutto per il settore dei pet.