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Test e screening, FarmacieUnite risponde all’articolo del Sole 24 Ore

13 Giugno 2024

Le farmacie non intendono sostituirsi a centri diagnostici e laboratori ma vogliono piuttosto collaborare con gli altri attori del Ssn per diventare hub di salute collegati alle Aziende sanitarie. È la rassicurazione con cui FarmacieUnite risponde all’articolo pubblicato l’altro ieri dal Sole 24 Ore in cui Ettore Capoluongo, ordinario di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica dell’università Federico II di Napoli, e Marcello Ciaccio, presidente Società italiana di Biochimica clinica e biologia molecolare clinica, sollevavano perplessità sui servizi in farmacia.

«La diagnostica di prossimità» replica il presidente del sindacato, Federico Conte «è un pilastro fondamentale nella prevenzione e nella gestione delle condizioni di salute dei pazienti, ed è innegabile che le farmacie svolgono un ruolo cruciale nell’offrire un accesso comodo, agevole, professionale, vicino al cittadino».

In tale funzione, ribadisce Conte, le farmacie non intendono sostituirsi al professionista sanitario, ma si limitano a offrire una gamma sempre più ampia di test diagnostici ed esami «le cui valutazione e interpretazione dei risultati devono rimanere in capo alle figure deputate. Così come l’appropriatezza clinico-diagnostica che richiede una valutazione approfondita da parte di medici o altri operatori sanitari, che possano formulare un piano diagnostico e terapeutico completo in base alle specifiche esigenze del paziente».

Le farmacie, in sostanza, «mettono a disposizione test diagnostici, esami, con strumenti certificati e garantiti, assicurando la certezza e l’accuratezza nei risultati». Un esempio concreto al riguardo, prosegue il presidente di FarmacieUnite, «è la grande utilità e la comodità degli screening effettuati in modo capillare sul territorio che possono svolgere solo le farmacie, come quelli del colon-retto, diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, vicino alla gente, spiegando all’utenza l’importanza della prevenzione e della cura della salute. Poi spetta agli altri professionisti elaborare i risultati e fare gli approfondimenti».