Sono state aggiornate ieri dall’Ema le raccomandazioni per i ceppi virali che dovrebbero essere inclusi nei vaccini antinfluenzali della stagione 2021-2022. In particolare, l’indicazione che arriva dagli esperti del Chmp (il Comitato medicinali per uso umano dell’Agenzia europea) è quella di seguire l’orientamento dell’Oms, che per i vaccini trivalenti raccomanda:

1. Vaccini attenuati in vivo o prodotti tramite coltivazione in uova embrionate di pollo: A/Victoria/2570/2019 (H1N1) pdm09- virus simile; A/Cambogia/e0826360/2020 (H3N2)-virus simile; B/Washington/02/2019 (ceppo B/Victoria)-virus simile.

2.Vaccini a base cellulare: A/Wisconsin/588/2019 (H1N1)pdm09-virus simile; A/Cambogia/e0826360/2020 (H3N2)-virus simile; B/Washington/02/2019 (ceppo B/Victoria)-virus simile.

Ai produttori di vaccini che considerano l’uso di un virus del ceppo B/Yamagata/16/88 nei quadrivalenti con due virus tipo B, viene invece raccomandato l’uso di un virus simile a B/Phuket/3073/2013 in aggiunta ai ceppi sopra menzionati.

La prima raccomandazione dell’Ema sui ceppi per la composizione dei vaccini contro l’influenza stagionale 2021-2022 erano state formulate a fine marzo.