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Cannabis: a Bolzano in regime Ssn, farmacie chiederanno supplemento

29 Marzo 2018

Passerà anche da una negoziazione economica con le farmacie del territorio la delibera di giunta con cui, martedì scorso, la Provincia autonoma di Bolzano ha concesso la rimborsabilità alle preparazioni a base di cannabis terapeutica. Il provvedimento, in particolare, autorizza i medici di famiglia a prescrivere il principio attivo ai malati affetti da sclerosi multipla, sindrome di Tourette, glaucoma, Hiv e patologie oncologiche, nonché ai pazienti sotto trattamento palliativo. «In tutto sono circa 100 i pazienti in terapia con cannabis» ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher «sinora hanno sopportato i costi delle curetero costo, adesso sarà il servizio sanitario a farsene carico».

Per poter prescrivere, dice ancora la delibera, i mmg dovranno rispettare diagnosi e piano terapeutico dei centri specialistici, che operano negli ospedali e nelle strutture territoriali dell’Azienda sanitaria provinciale. A produrre e dispensare le preparazioni, invece, saranno le farmacie del territorio, eccezion fatta per i pazienti affetti da Hiv che si riforniranno nelle farmacie ospedaliere. «Il problema è essere sicuri che ci sia materia prima a sufficienza» commenta il presidente di Federfarma Bolzano, Matteo Bonvicini «il fabbisogno per il 2018 è stimato in circa 10 chili, nove dei quali dovrebbero venire da Olanda e Canada». Poi c’è il problema economico: «Applicassimo la tariffa nazionale» conferma Bonvicini «produrremmo in perdita. L’augurio è che la Provincia aggiunga qualcosa di suo, come fa già Trento». Di certo le farmacie del territorio porranno la questione: «A breve si riunirà il tavolo con Ordine e Provincia che deve rivedere l’accordo sulla galenica» conferma Bonvicini «sarà il luogo migliore per affrontare la questione».