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ER: rinnovata per altri due anni la “vecchia” dpc, restano i 3,20 euro a pezzo

27 Luglio 2023

Arenatasi da diverse settimane la trattativa per un nuovo accordo, va all’ennesima proroga per un ulteriore biennio l’intesa sulla dpc firmata nel 2017 da Regione Emilia-Romagna e farmacie del territorio. A sancirlo il Protocollo per la sperimentazione della farmacia dei servizi approvato nei giorni scorsi con delibera di giunta.

Il documento, in sintesi, aggiorna il cronoprogramma che la Regione aveva definito nel 2019 e la successiva emergenza pandemica ha di fatto congelato. Il nuovo “menù” conferma i servizi già selezionati nel precedente protocollo come monitoraggio dell’aderenza alla terapia, ricognizione della terapia farmacologica, assistenza al paziente sulle corrette modalità di assunzione dei farmaci, farmacovigilanza e telemedicina e ne aggiunge di nuovi come le vaccinazioni covid e antinfluenzale e l’erogazione personalizzata della terapia antibiotica (nel quadro delle iniziative per arginare l’antibioticoresistenza.

Per quanto concerne la dpc, invece, il documento rinnova per altri due anni il precedente accordo (che è scaduto il 30 giugno scorso) alle stesse condizioni economiche: 3,20 euro a pezzo iva esclusa che diventano 3,88 euro (sempre iva esclusa) per le farmacie con fatturato Ssn sotto i 300mila euro, per le rurali sussidiate con fatturato Ssn non superiore ai 450mila euro e infine per le nuove farmacie al primo anno di attività.

Il protocollo, inoltre, demanda a «un apposito gruppo di lavoro regionale costituito da farmacisti, Aziende sanitarie, Regione, distributori intermedi, esperti in logistica, amministrativi, Ict e Intercenter» il comito di elaborare «una proposta di aggiornamento e innovazione delle modalità gestionali tecnico-informatiche della dpc», volte a semplificare il percorso dei medicinali, ridurre il carico di lavoro dei farmacisti e agevolare l’approvvigionamento dei farmaci da parte dei cittadini.

Al contempo, conclude la disposizione, «sarà elaborata la proposta di un nuovo Regolamento della gestione dei farmaci in dpc, attraverso il supporto del Gruppo di cui sopra, prevedendo elementi di informatizzazione del processo al fine di garantire una gestione più efficiente e funzionale alle esigenze qualitative del sistema distributivo».