dalle regioni

Molise, il candidato M5S alle regionali in visita a Federfarma: rurali da salvaguardare

27 Marzo 2018

La salvaguardia delle farmacie rurali sarà tra gli impegni di spicco del programma in dieci punti di Andrea Greco (foto), il candidato governatore del M5S alle elezioni regionali che il 22 aprile chiameranno i molisani alle urne. Lo ha detto lo stesso pentastellato, dato da tutti per favorito visti i voti che il Movimento ha raccolto il 4 marzo da queste parti, durante la visita compiuta nei giorni scorsi alla sede di Federfarma Molise. «Ci ha chiesto di poterci incontrare per presentare il suo programma» spiega a FPress il presidente del sindacato titolari, Luigi Sauro «ma prima ancora che iniziasse a parlare siamo stati noi a fornirgli un po’ di dati: i fatturati medi delle farmacie, il rapporto sedi-abitanti, quello che facciamo con la distribuzione per conto e con i servizi».

L’obiettivo, in sintesi, era quello di confutare alcuni dei luoghi comuni che circolano tra i pentastellati molisani, dove rimbombano spesso formule come la farmacia non convenzionata. «Abbiamo ricordato che la metà quasi degli esercizi molisani è collocata in sedi con meno di mille abitanti» continua Sauro «e abbiamo spiegato quanto sia importante la loro presenza per le comunità locali». Concorda la versione fornita alla stampa dal candidato governatore: «Abbiamo incontrato il presidente di Federfarma Molise, Luigi Sauro» recita una nota diffusa l’indomani «che ci ha illustrato la situazione delle 170 farmacie presenti sul territorio molisano, con un particolare focus sulle 130 farmacie rurali della regione. Ci ha spiegato l’importanza di questi presidi che spesso svolgono attività di primissima, fondamentale assistenza ai cittadini e ci siamo ridati appuntamento con lui e con tutti i farmacisti del Molise».

L’idea di Greco, in sostanza, sarebbe quella di ripresentarsi all’intera platea dei titolari di farmacia per illustrare il suo programma e tranquillizzare sui progetti che riguardano l’assistenza farmaceutica. «Al termine dell’incontro» conclude Sauro «ci ha detto che la salvaguardia delle piccole farmacie è salita al secondo posto nel suo programma di governo».