Aveva già ricevuto un encomio solenne dall’Arma e una targa di ringraziamento dall’azienda Farmacie comunali di Torino. Ora Maurizio Sabbatino, brigadiere capo dei carabinieri, ferito a novembre da due balordi durante una rapina in farmacia, aggiunge ai riconoscimenti anche la benemerenza civica del Comune, consegnata lunedì 20 giugno dal sindaco della città sabauda, Stefano Lorusso.

«Ho solo fatto il mio dovere, quello di ogni carabiniere» ha detto Sabbatino dopo aver ritirato la benemerenza «lo rifarei oggi senza esitazioni». Il militare, 53 anni, stava rincasando dopo il turno alla compagnia Oltre Dora, quando si è accorto che una persona armata di pistola era appena entrata in una farmacia sotto casa sua, in corso Vercelli. Ha deciso allora di affrontare senza esitazione il bandito e il suo complice, che in una colluttazione lo hanno accoltellato alla schiena e al petto.

«La mia intenzione» ha detto ancora il carabiniere «era quella di proteggere le persone che erano lì. E sarò sempre pronto ad aiutare il prossimo». «Sabbatino è un professionista della sicurezza» ha ricordato Aldo Iacobelli, comandante della Legione carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta «sempre in strada a difesa degli ultimi, è una persona buona, umile e generosa».