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Belgio, dal 2022 due nuovi servizi in farmacia per l’appropriatezza

29 Ottobre 2021

Uso appropriato dei farmaci e disassuefazione dalle benzodiazepine. Sono i due nuovi servizi che, dal prossimo anno, le farmacie belghe offriranno ai loro assistiti secondo quanto concertato con l’Inami (la sanità pubblica) nell’ambito del budget per il 2022-2024. Il primo è un programma tipo Mur (Medicines use review) ben noto anche alle farmacie italiane: il protocollo pattuito con l’Inami prevede colloqui con pazienti in politerapia farmacologica su invio del medico curante, olloquio di revisione dei farmaci. «Ogni anno» spiega il presidente dell’Apb (Association pharmaceutique belge), Alain Chaspierre, a Le Pharmacien «si registrano in Belgio 42mila ricoveri per problemi legati all’assunzione inappropriata di farmaci, metà dei quali sono prevenibili. Poiché la spesa indotta ammonta a 200 milioni di euro, potremmo risparmiarne il 50%».

Per il servizio sono stati stanziati 3,5 milioni di euro, poco meno di tre milioni per i colloqui Mur e il resto per finanziare gli incontri dello stesso genere che, nelle case di cura, dovranno mettere assieme farmacista, medico e infermiere per discutere dei casi relativi ai pazienti in degenza.

L’altro servizio, come detto, riguarda la disassuefazione da benzodiazepine e altri psicofarmaci: Il 12% dei belgi assume quotidianamente questo tipo di medicinali, il progetto è quello di far collaborare medico e farmacista per il recupero di chi è diventato dipendente; il curante, in sintesi, compila un programma terapeutico della durata di 12 settimane che prevede la somministrazione di preparazioni galeniche con principio attivo progressivamente ridotto e il farmacista lo realizza e monitora la terapia.