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Belgio, i farmacisti favorevoli alla vaccinazione in farmacia come in Francia

4 Settembre 2019

Valicare gli steccati professionali nell’interesse dei pazienti. E’ la richiesta che arriva dai farmacisti belgi a giudicare dai risultati del sondaggio lanciato dalla rivista Le Pharmacien: più del 90% degli intervistati sostiene che il farmacista dovrebbe essere messo a conoscenza delle indicazioni per le quali il medico ha prescritto un medicinale. E l’82% chiede di poter consultare i referti delle analisi del sangue dei pazienti per adeguare il proprio consiglio. A sostegno di tale richiesta, l’84% dei farmacisti belgi consultati ricorda che nelle loro farmacie già contribuiscono in modo decisivo all’emersione di malattie come il diabete e a orientare di conseguenza i pazienti.

Tra le rivendicazioni raccolte dal sondaggio, anche la vaccinazione in farmacia come già fanno oltre confine i colleghi francesi: il 62% dei farmacisti belgi ritiene che tale servizio faccia parte a pieno diritto delle funzioni che la farmacia del territorio dovrebbe legittimamente esercitare, in particolar modo la vaccinazione antinfluenzale. E più di 9 intervistati su dieci chiede che il “dossier electronique” (l’equivalente del fascicolo sanitario elettronico) venga condiviso anche dal farmacista.