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Belgio, riconfermata la prescrizione in farmacia dei vaccini antiflu

15 Settembre 2021

Anche in questa stagione, come nella precedente per la prima volta, le farmacie belghe potranno prescrivere il vaccino antinfluenzale ai pazienti dai 50 anni in su. E’ quanto dispone il decreto che il ministero della Salute pubblicherà il 20 ottobre con effetto retroattivo dal primo del mese, secondo quanto riferisce in una nota l’Uphoc, l’Unione dei farmacisti dell’Hainault.

La campagna influenzale comincerà in Belgio dal 15 ottobre e Bruxelles ha ordinato 3,78 milioni di vaccini, 840mila in più rispetto alla stagione 2020/2021. Il rinnovo della disposizione adottata per la prima volta nell’autunno scorso mira a semplificare al massimo l’accessibilità dei vaccini e quindi incoraggiare la profilassi: consentendo ai farmacisti di prescrivere, non si costringe il paziente a passare due volte dallo studio del medico (per la ricetta prima e l’inoculazione poi) e lo si sgrava quindi dell’onere del primo consulto. In particolare, potranno rivolgersi alla farmacia per la prescrizione (e la dispensazione) del vaccino sia gli assistiti della mutua pubblica (Inami) sia i pazienti in regime privato (terzo pagante).

Restano al momento nel cassetto, invece, i progetti per autorizzare i farmacisti a vaccinare in farmacia, contro l’influenza e non solo. A Bruxelles, sta per partire un progetto pilota che consentirà a un ristretto numero di farmacie di somministrare i vaccini contro covid, ma in camper parcheggiati all’esterno e a cura di personale medico o infermieristico. Quest’estate il governo aveva annunciato che era in valutazione un provvedimento per autorizzare i farmacisti a vaccinare (contro covid e l’influenza stagionale) ma la furente reazione dei medici ha fermato tutto. L’Apb, l’associazione delle farmacie belghe, conferma l’intenzione di continuare a lavorare sulla questione, ma d’intesa con i medici anziché contro.