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Francia, in un mese di campagna vaccini antiflu in farmacia +16%

22 Novembre 2023

In un mese di campagna per la vaccinazione contro l’influenza, è cresciuto del 16% il numero delle somministrazioni effettuate nelle farmacie francesi. È quanto riferisce un articolo del Quotidien du pharmacien che riporta i dati aggiornati del ministero della Salute: complessivamente, il volume delle vaccinazioni risulta in lieve contrazione rispetto alla stagione precedente (-3%), con la farmacia in controtendenza anche nelle inoculazioni agli under 65 (+24%) e nelle dosi dispensate alla stessa fascia di popolazione (+6%).

Per il presidente dell’Uspo (Union des syndicats de pharmaciens d’officine), Pierre-Olivier Variot, i numeri dimostrano il successo della scelta di non procedere alla vaccinazione per classi di priorità: «Questa misura promuove un aumento della copertura vaccinale» spiega al giornale «prima le persone sotto i 65 anni che chiedevano di vaccinarsi nella prima fase della campagna si sentivano dire che ci sarebbe stato da aspettare un mese, e così alcuni non tornavano più». Resta invece marginale la vaccinazione antiflu in farmacia dei minori, autorizzata da quest’anno: meno dell’1% delle somministrazioni riguarda gli under 18.

In netto aumento, sempre secondo i dati del Ministero, anche la co-somministrazione di vaccino antinfluenzale e anti-covid: 950nila le doppie inoculazioni al 12 novembre, contro le 450mila dell’intera campagna 2022-2023. In totale, dal 2 ottobre sono stati iniettati 3,3 milioni di dosi di vaccino per covid, delle quali 2,7 milioni in farmacia. In particolare, si è protetto finora quasi il 17% degli over 65, mentre tra gli operatori sanitari il basso tasso di adesione resta ridotto: si è vaccinato contro covid solo il 5,4% dei professionisti che lavorano nelle strutture per anziani, il 6,8% dei lavoratori autonomi e il 6,6% degli operatori che operano nelle strutture sanitarie.