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Francia, solo il 40% dei sanitari si è vaccinato. Obbligatorietà all’orizzonte

11 Marzo 2021

La vaccinazione contro covid dovrebbe essere resa obbligatoria «per tutti gli operatori sanitari francesi che lavorano nel settore pubblico privato, nelle strutture sanitarie e nelle case di cura, nonché per il personale sociosanitario che assiste gli anziani». E’ l’indicazione formulata ieri dall’Accademia nazionale della medicina, in un parere che ribadisce orientamenti già espressi nel dicembre scorso e trae spunto dai dati della campagna vaccinale: attualmente i professionisti del settore ospedaliero che risultano vaccinati contro covid-19 non sono più del 30-40%, una quota più che insufficiente tenuto conto che un contagio tra sanitari è all’origine del 34% dei casi di covid riscontrati in ambiente nosocomiale.

Al momento il ministro della Salute si è limitato a inviare una lettera a tutti gli operatori sanitari per incoraggiarli a vaccinarsi, ma l’idea di rendere obbligatoria la vaccinazione rimane tra le opzioni valutate dal governo. «Per ora ci appelliamo alla responsabilità dei sanitari» ha commentato il portavoce dell’esecutivo, Gabriel Atta «ma teniamo aperta la chance dell’obbligatorietà».

Di parere opposto il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Medici, Patrick Bouet, che in un’intervista critica «l’insistenza di alcuni politici per quest’ipotesi, quando finora non è stato fatto nulla per agevolare e incoraggiare la vaccinazione tra il personale medico e sanitario». In ogni caso, ha ammesso Bouet «non riesco a capire perché alcuni professionisti della salute rifiutino di farsi vaccinare».