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Germania, il ministro della Sanità favorevole alle vaccinazioni in farmacia

3 Aprile 2019

Nella nuova legge sul servizio farmaceutico alla quale sta lavorando il governo potrebbe trovare posto un provvedimento che autorizzerà le farmacie tedesche a vaccinare contro l’influenza, come già accade in Francia. Lo ha detto nei giorni scorsi il ministro federale della Sanità, Jens Spahn, intervenendo al convegno regionale dei farmacisti della Vestfalia-Lippe. «E’ una disposizione sulla quale voglio ragionare con la categoria» ha detto «servirebbe anche a sgravare gli ambulatori dei medici». Il Ministro, in particolare, ha spiegato che il suo riferimento è la Francia, dove il vaccino antinfluenzale viene somministrato in farmacia da un paio di anni, grazie a una sperimentazione in progressivo allargamento.

Il problema però è che anche i medici tedeschi – come avevano fatto i loro colleghi transalpini – hanno subito sollevato contro la proposta un muro di scudi. Per Frank-Ulrich Montgomery, presidente del Consiglio federale dell’ordine dei medici, i farmacisti non hanno le capacità di effettuare un’anamnesi e la vaccinazione in farmacia finirà per abbassare i tassi di copertura, anziché alzarli. Sulla stessa linea Martina Wenker, presidente dell’Associazione dei medici della Bassa Sassonia, secondo la quale i farmacisti «non possiedono la formazione necessaria. Ne ho parlato con parecchi farmacisti, non hanno alcuna intenzione di assumersi questo onere». La bozza del disegno di legge sul servizio farmaceutico, ha detto ancora Spahn, è ormai alle battute finali e tra breve verrà portata sul tavolo del governo.