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Germania, in diversi Stati farmacie ai preparativi in caso di black out elettrici

24 Novembre 2022

Anche se la possibilità di un black out generalizzato viene ritenuta al momento improbabile, la Germania ha avviato da alcuni giorni massici preparativi per affrontate eventuali interruzioni dell’energia elettrica conseguenti al calo delle forniture di gas dalla Russia. La Bundesbank, per esempio, ha cominciato ad accumulare riserve extra di contanti da immettere in circolazione in caso di chiusure di bancomat e sportelli bancari. In alcuni Stati federali, poi, anche le farmacie sono coinvolte nei preparativi, in quanto annoverate tra le infrastrutture critiche del Paese.

È il caso, come scrive la rivista tedesca Apotheke Adhoc, del distretto di Rhein-Sieg, dove le autorità hanno distribuito ai farmacisti titolari un questionario per conoscere le misure preventive adottate dalle farmacie. In particolare, ai proprietari viene chiesto se sono stati valutati i rischi conseguenti a eventuali interruzioni di corrente e se sono state definite le eventuali contromisure: disponibilità di personale supplettivo, gruppi di continuità, alimentazione dei frigoriferi, funzionamento delle porte automatiche, sistema di cassa, magazzino automatizzato, illuminazione, approvvigionamento.

Se la farmacia dispone di un generatore di emergenza, il titolare dovrebbe indicare per quante ore o giorni può supplire all’assenza di energia elettrica, quanto carburante consuma e se la farmacia dispone di una propria riserva (cisterna) oppure si appoggia a fonti di energia indipendenti, per esempio pannelli solari. O ancora, se il contratto stipulato dalla farmacia con la compagnia elettrica prevede forniture di emergenza.

Infine, il questionario ricorda che i farmacisti titolari sono tenuti per legge a fornirsi di una scorta di farmaci e dispositivi per coprire almeno una settimana, allo scopo di assicurare alla popolazione l’approvvigionamento di medicinali sul breve periodo.

Apotheke Adhoc cita il caso del farmacista titolare Wolfgang Scharpf di Sonthofen, nella vicina Baviera, che ha già acquistato un generatore di emergenza per la sua farmacia: in caso di interruzioni alla rete elettrica, ha spiegato, assicurerà l’alimentazione a frigoriferi e casse, ma per non più di dieci ore. Impossibile andare oltre, perché in Germania la legge fissa limiti rigorosi allo stoccaggio dei combustibili infiammabili: in un garage di 100 metri quadrati possono essere conservati non più di 20 litri di benzina o 200 litri di gasolio.