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Germania, Apobank: nel 2021 prezzo medio di una farmacia 470mila euro

9 Dicembre 2022

Sono soprattutto donne e soltanto una minima parte apre una nuova farmacia, mentre la stragrande maggioranza subentra in una già aperta. È l’identikit del titolare-tipo che in Germania avvia una nuova farmacia secondo Apobank (Deutsche Apotheker- und Ärztebank), l’istituto di credito per i farmacisti e i medici tedeschi.

La banca ha analizzato i dati relativi a 320 acquisizioni risalenti all’anno passato, con risultati senz’altro interessanti: in media, la somma pagata dai farmacisti per subentrare nella titolarità di una farmacia si aggira sui 470mila euro, con la mediana a 350mila euro. Tra gli uomini, più di uno su tre (35%) affronta investimenti superiori a 600mila euro; tra le donne invece affronta lo stesso ordine di spesa solo il 29%, mentre il 32% paga la farmacia meno di 150mila euro (tra gli uomini sono il 19%), anche se comunque tra i farmacisti che acquistano sono la maggioranza, il 57%.

Solo il 3% dei farmacisti che ha avviato l’attività nel 2021 ha aperto una farmacia del tutto nuova (come noto, in Germania non c’è la Pianta organica anche se la titolarità è riservata ai farmacisti). Tra costoro, il caso più frequente è quello del farmacista che apre una nuova filiale (ogni titolare può essere proprietario di altre tre farmacie al massimo, che vengono chiamate appunto “filiali”).

Da notare che le cifre riportate da Apobank si riferiscono all’intero investimento e comprendono quindi l’acquisto dell’attività e del magazzino, eventuali lavori di ristrutturazione, costi di avviamento, informatizzazione eccetera.

«I dati» spiega Daniel Zehnich, head of healthcare market and investments di Apobank «mostrano che la domanda di farmacie ad alto reddito ed economicamente solide è rimasta elevata anche dopo la pandemia e continua a essere superiore all’offerta come negli anni precedenti. I prezzi medi sono allo stesso livello del pre-pandemia». Secondo le statistiche di Apobank, il perdurare della tendenza alla diminuzione del numero di farmacie non ha ancora avuto gravi effetti sull’attività di start-up.

Il 18% di tutte le farmacie rilevate nel 2021, dicono ancora i dati, è stato acquisito in blocco come un’associazione di farmacie, di solito costituita da una sede principale e da una filiale. In questo caso, ovviamente, i prezzi sono più alti: circa 1,2 milioni di euro, che diventano 1,5 se si considera l’investimento nel suo complesso (magazzini, restyling eccetera).