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Germania, su carenze farmacisti titolari contro il ministro della Salute

20 Settembre 2023

Rapporti ormai al calor bianco, in Germania, tra i farmacisti titolari e il ministro della Salute, Karl Lauterbach. Se né accorto il quotidiano tedesco Bild, che in un articolo pubblicato ieri parla apertamente di «ribellione» delle farmacie contro il rappresentante del governo federale. Il giornale attribuisce il risentimento dei farmacisti alle crescenti carenze di farmaci che continuano a registrare le farmacie del territorio, nonostante le misure adottate e poi rinnovate dal governo tra la fine del 2022 e la primavera scorsa.

Nel suo articolo, in particolare, Bild propone una corposa raccolta di lamentele e rilievi mossi dai farmacisti di tutto il Paese. Un titolare della Renania-Palatinato, ha redatto un elenco dei farmaci indisponibili nella sua farmacia che occupa 17 pagine; un farmacista della Renania-Vestfalia riporta mancanti per 1.400 farmaci e cita oltre mille casi di pazienti che a causa delle irreperibilità non hanno potuto avere il medicinale di cui avevano bisogno.

Un farmacista comunale del Baden-Württemberg, dal canto suo, conta 421 farmaci mancanti, tra i quali persino l’aspirina. Un altro titolare, sempre della Renania-Vestfalia, dice di essere costretto a telefonare in continuazione ai medici per chiedere modifiche alle ricette. Una farmacista di Düsseldorf se la prende con Lauterbach per non essere ancora riuscito a risolvere il problema. L’inverno scorso, accusa, non aveva i medicinali neanche per sua figlia. Un’altra titolare, con una farmacia nell’Assia, rivela di avere inviato una lettera particolarmente accesa al cancelliere Olaf Scholz; un suo collega della stessa regione federale invita il ministro Lauterbach a recarsi nella sua farmacia per vedere in prima persona quale sia la realtà, un funzionario del servizio sanitario del Baden-Württemberg non esita ad affermare che gli animali siano curati meglio dei bambini.

Ma l’insoddisfazione dei farmacisti – che al Ministro non imputano soltanto le carenze farmaceutiche ma anche i rincari sulle trattenute che le farmacie devono alle case-mutua – investe ora anche l’Abda, il sindacato dei farmacisti e delle farmacie tedesche, che per una parte della base si mostrerebbe poco risoluto nei confronti del Ministro. Secondo la rivista Apotheke Adhoc, l’Abda attenderebbe al varco Lauterbach a fine settembre, quando ci sarà il convegno che ogni anno rappresenta l’evento clou della Giornata del farmacista. Ma sono in molti a dubitare che il Ministro si farà vedere (anche se è stato invitato), nel qual caso il sindacato dovrebbe ripiegare su un secondo incontro, già calendarizzato per metà ottobre. Sempre che il Ministro si faccia vedere.