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Germania, titolari in piazza contro la “farmacia leggera” di Lauterbach

3 Ottobre 2023

Farmacie tedesche di nuovo in piazza in diversi Stati federali per protestare contro gli ultimi progetti del ministro della Sanità, Karl Lauterbach, in tema di assistenza farmaceutica. Ieri in Assia centinaia di farmacisti si sono radunati alle 11 a Francoforte per un comizio al quale sono intervenuti rappresentanti sindacali ed esponenti locali dei principali partiti politici dell’opposizione. Proteste anche in Sassonia, dove sempre ieri le farmacie hanno chiuso per l’intera giornata in seguito allo sciopero proclamato dall’Associazione regionale dei farmacisti. Secondo la rivista Apotheke Adhoc, chi non ha partecipato lo ha fatto principalmente perché non se lo è potuto permettere: «Scioperare è giusto» ha detto un farmacista di Dresda «ma dal punto di vista finanziario significa per noi una perdita insostenibile».

La protesta delle farmacie ha per bersaglio le proposte di riforma cui Luterbach sta lavorando da alcune settimane: l’idea principale è quella di creare un modello di “farmacia leggera” con l’obiettivo di incrementare l’assistenza farmaceutica nelle aree periferiche del Paese; si tratterebbe in sostanza di filiali che un farmacista titolare potrebbe aprire in deroga all’attuale tetto (massimo tre per ogni farmacia principale, in Germania non c’è Pianta organica) beneficiando di incentivi che ancora devono essere definiti; queste farmacie leggere sarebbero esentata da guardie notturne e servizi di emergenza, non dovrebbero disporre di laboratorio galenico e potrebbe essere presidiate anche solo da un tecnico di farmacia, purché sia assicurato un videocollegamento con la farmacia principale.

L’Abda, il sindacato federale dei farmacisti e delle farmacie, ha già bocciato le proposte di Lauterbach perché inutili: se le farmacie stanno chiudendo da anni, è l’accusa, è per colpa della remunerazione sempre più risicata, tanto è vero che a sparire sono tanto le farmacie delle aree rurali quanto quelle di città. E il modello della farmacia leggera rischia soltanto di creare un’assistenza di serie A e di serie B.