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Germania, vaccinazione covid nel grosso delle farmacie da febbraio

24 Dicembre 2021

A parte qualche caso sporadico, le farmacie tedesche non cominceranno a vaccinare contro covid prima di gennaio, anzi il grosso partirà soltanto dall’inizio di febbraio. E’ la stima proposta da Gabriele Regina Overwiening, presidente dell’Abda (l’associazione tedesca che riunisce sindacato e ordine dei farmacisti), alla rivista di settore Daz.online: le farmacie delle regioni dove era già stata autorizzata la vaccinazione antinfluenzale, spiega, partiranno dall’inizio di gennaio, «per tutte le altre probabilmente ci vorrà più tempo, la fine di gennaio o più probabilmente febbraio», perché devono completare la formazione e predisporre gli spazi.

A incidere sui tempi è lo sviluppo del software di cui le farmacie hanno bisogno per trasmettere i dati sulle somministrazioni all’Istituto Robert Koch, l’autorità che in Germania vigila sui vaccini: non è ancora pronto, spiega Overwiening a Daz.online, e occorrerà un po’ di pazienza.

«Le farmacie» avverte comunque la presidente dell’Abda «non vogliono togliere i vaccini ai medici, l’obiettivo è soltanto quello di aumentare i tassi vaccinali». Circa il 50% degli esercizi tedeschi in attività, prosegue Overwiening, ha dato la propria disponibilità a vaccinare contro covid. E qualcuna, come detto in apertura, ha già iniziato a farlo. Daz.online cita il caso di Robert Herold, farmacista titolare a Falkenstein, in Sassonia, che somministra dal 17 dicembre: aveva frequentato il corso di formazione per farmacisti vaccinatori riconosciuto dall’Ordine regionale, si era già attrezzato per l’antinfluenzale, ora somministra il vaccino contro covid un giorno alla settimana, a una ventina di persone.