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In Germania ricette digitali a singhiozzo, farmacisti adirati per i disagi

6 Marzo 2024

Partenza tormentata, in Germania, per la dematerializzazione delle ricette: dall’inizio di gennaio i medici tedeschi sono tenuti per legge a prescrivere in modalità elettronica (tranne alcune limitate eccezioni) e ormai è digitale il 70% circa delle ricette mediche, ma non passa giorno che l’infrastruttura informatica messa in piedi per la dematerializzazione non dia problemi. Così almeno scrive il Gruppo Karlsruher Apotheker (Farmacisti di Karlsruhe) in una lettera indirizzata al ministro federale della Sanità, Karl Lauterbach, al direttore direttore generale di Gematik (l’equivalente tedesco di Sogei) Florian Hartge, e al ministro per gli Affari sociali dello Stato regionale del Württemberg, Manfred Lucha.

A più di due mesi dal via, è in sostanza, la lamentela formalizzata dall’associazione, gli inconvenienti tecnici con cui le farmacie devono fare i conti si ripetono a cadenza quasi giornaliera. Con teutonico puntiglio, la lettera elenca in dettaglio i problemi registrati soltanto negli ultimi sette giorni:

27.02.24: disagi diffusi al mattino tra le 8 e le 8.30.

26.02.24: tra le 10.30 e le 16.15 alcune casse-malattia (le assicurazioni sanitarie tedesche) non hanno potuto utilizzare i loro software.

23.02.24: tra le 12.32 e le 13.17 non è possibile effettuare prescrizioni elettroniche.

19.02.24: tra le 15.20 e le 15.40 non è possibile emettere o ritirare ricette elettroniche.

14.02.24: tra le 10.25 e le 11.10, idem come sopra, non sono possibili prescrizioni elettroniche.

Le segnalazioni, prosegue la lettera, continuano a ritroso sino all’inizio di febbraio e quindi per tutto gennaio.

Quello che non viene tenuto in debito conto, prosegue la comunicazione del Gruppo, è che queste inefficienze impattano sui pazienti, che non possono così ricevere i farmaci di cui hanno urgente bisogno. Il presidente del Karlsruher Apotheker Gruppe, Felix Maertin, cita in particolare un’esperienza vissuta nella sua farmacia: «Solo questa mattina tre pazienti sono stati rimandati a casa senza antidolorifici e antibiotici urgenti. Riproveremo a scaricare la ricetta tra qualche ora».

Per Maertin si tratta di situazioni semplicemente irragionevoli, che penalizzano migliaia di pazienti in tutta la Germania. «Combattiamo in farmacia ogni giorno contro questi problemi al posto vostro. Ma arriverà il giorno in cui additeremo agli elettori i responsabili: ogni giorno più di tre milioni di tedeschi entrano nelle nostre farmacie».

La richiesta che l’associazione Farmacisti di Karlsruhe rivolge a Gematik e Ministeri è di riprogettare l’infrastruttura telematica perché sia ridondante, cioè abbia doppi circuiti in modo da ridurre i disagi in caso di malfunzionamenti. Inoltre, andrebbe definito un forfait di rimborso per rifondere gli operatori sanitari (farmacie, medici e altre figure connesse al sistema) in seguito ai disservizi. Ogni minuto di inattività, osserva il Gruppo, comporta oneri notevoli per i farmacisti e i loro colleghi.