Janssen sta procedendo al ritiro dal mercato di un lotto del suo vaccino contro covid prodotto a Baltimora (Maryland, Usa) in uno stabilimento per il quale è stata emessa una dichiarazione di non conformità alle Good manufacturing practice (Norme di buona fabbricazione). In seguito a tale intervento, il 12 aprile l’Afmps (l’Aifa belga) ha disposto la revoca del certificato di rilascio europeo per il lotto XD955, giunto sul mercato europeo dal sito di Baltimora; subito a ruota, Janssen ha disposto il ritiro di tutti i vaccini dello stock (data di scadenza 28 febbraio 2023) a titolo precauzionale: sebbene qualità, efficacia e sicurezza delle dosi appartenenti al lotto non risultino pregiudicate, spiega l’azienda, l’ampia disponibilità di vaccini Janssen e la domanda ridotta consentono di procedere al ritiro senza contraccolpi sulle campagne dei Paesi Ue.

Al momento non è ancora chiaro quali siano gli Stati coinvolti dal ritiro. Di sicuro c’è la Germania, dove il Paul Heinrich Institute – l’autorità nazionale per i vaccini – ha disposto il ritiro del lotto il 14 aprile. La Kassenärztliche Bundesvereinigung (l’associazione tedesca dei medici dell’assicurazione sanitaria) ha invitato i propri associati a controllare e inviare allo smaltimento eventuali dosi in loro possesso. L’Amk (la Commissione per i farmaci dell’ordine dei farmacisti tedeschi) ha fatto sapere che il lotto è sul mercato da quasi un anno e che i pazienti vaccinati con fiale provenienti dal lotto non corrono alcun rischio e sono pienamente protetti dal virus.