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In Svizzera tagli ai benefici fiscali alle società estere, rischia anche Wba

19 Giugno 2018

All’ottavo e nono piano del civico 9a di Bogenschützenstrasse, a Berna (Svizzera), hanno sede gli uffici della Wbad, una società del settore farmaceutico di una quarantina di dipendenti. La sigla sta per Walgreens Boots Alliance Development GmbH e si occupa di acquisti per conto di diverse società del gruppo. Walgreens lo ha sempre smentito ma secondo il giornale la Wbad ha sede a Berna da circa 6 anni per le cospicue agevolazioni fiscali che la città offre. In particolare, sembra essere particolarmente apprezzata la cosiddetta “vacanza fiscale”, una misura che consente ai gruppi stranieri di evitare le imposte sulle società per un periodo fino a dieci anni. Non a caso, hanno sede a Berna altre importanti multinazionali come eBay e secondo quanto scrive la rivista specializzata tedesca Daz.online, Wba avrebbe risparmiato più di 140 milioni di dollari di imposte soltanto nel 2017.

Sulla carta Walgreens dovrebbe beneficiare di tali agevolazioni fino al 2022. C’è il serio rischio, tuttavia, che a breve la “pacchia” finisca. Entro la fine dell’anno, infatti, la Svizzera deve abolire completamente ogni tipo di beneficio per le holding estere, così come vogliono le nuove norme internazionali sulla tassazione delle imprese. E a dicembre l’Unione europea aveva inserito la Confederazione nella “lista grigia” dei 20 paesi che si erano impegnati a rimuovere le agevolazioni entro la fine del 2018 ma ancora non l’hanno fatto.

Secondo il quotidiano bernese Der Bund sarebbero soprattutto i politici locali a frenare, allo scopo di mantenere la presenza delle multinazionali e difendere quindi i posti di lavoro. Wba, dal canto suo, ha dichiarato a Daz.online che anche se i benefici fiscali dovessero essere rivisti, la sede di Berna non verrebbe spostata.