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Ue, i punti qualificanti del mandato al commissario per la Salute Kyriakides

12 Settembre 2019

Accesso ai farmaci, digitalizzazione, antibioticoresistenza, sviluppo dell’industria farmaceutica e sostegno ai vaccini. Sono i temi che dovrebbero essere messi in cima all’agenda del nuovo commissario Ue alla Salute, la cipriota Stella Kyriakides, secondo quanto scritto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella lettera d’incarico inviata a ciascun componente del nuovo esecutivo. 63 anni, cristiano-democratica, Kyriakides ha studiato psicologia in Inghilterra e ha lavorato per quasi 30 anni al ministero della Salute di Cipro. Fortemente impegnata nella lotta contro il tumore al seno, è stata eletta per la prima volta al parlamento cipriota nel 2006 e nel 2017 è diventata presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.

Secondo quanto scrive von der Leyen, la cipriota dovrà «garantire che in Europa i farmaci siano disponibili a un prezzo accessibile, sostenendo al contempo l’industria farmaceutica del Continente in modo che rimanga leader del mercato globale». Inoltre, prosegue von der Leyen, occorrerà lavorare sulla legislazione europea in materia di dispositivi medici.

Tra i temi da mettere sul tavolo anche la sanità elettronica: è necessario sfruttare al massimo le potenzialità della digitalizzazione, scrive la presidente della Commissione Ue, per fornire assistenza di alta qualità e ridurre le disparità. Kyriakides, in particolare, dovrà lavorare per costruire una «Piattaforma europea dei dati sanitari» che faciliti lo scambio di informazioni tra Paesi europei, garantendo il rispetto delle normative in materia di privacy e proprietà dei dati.

A proposito di antibioticoresistenza, poi, il mandato è quello di sviluppare un «piano d’azione» per contrastarne la diffusione. Sempre a proposito di prevenzione, infine, von der Leyen esorta la collega a migliorare la comunicazione sulle vaccinazioni: l’obiettivo, scrive, dovrebbe essere quello di mettere in risalto «i benefici e contrastare i miti, le idee sbagliate e lo scetticismo».