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Antimicrobici vet, Ema: medici facciano pratica su nuove regole uso in deroga

23 Gennaio 2025

Anche se entrerà in vigore soltanto dall’agosto 2026, il Regolamento Ue 2024/1973 sugli antimicrobici veterinari (che per alcune categorie esclude l’uso in deroga o lo autorizza a specifiche condizioni) dovrebbe già essere applicato dai medici veterinari perché comincino a familiarizzare con le nuove regole. La raccomandazione arriva dall’Ema, che nei giorni scorsi ha organizzato assieme all’Fve (Federazione veterinari europei) un webinar davanti a più di 200 medici di vari Paesi per aggiornare sull’evoluzione delle normative di riferimento.

 

 

La cascata, che di riflesso interessa anche le farmacie, è stata introdotta dal Regolamento Ue 2019/6, elenca gli step che il medico deve seguire nella scelta del farmaco veterinario più appropriato quando per l’animale in cura (specie) non ci sono specialità disponibili che rispettino le indicazioni del caso. In sintesi (vedi sopra) quando scatta tale condizione la prima scelta deve ricadere su un farmaco autorizzato per un’altra specie o per altre condizioni (in commercio nel Paese del medico o in un altro Stato membro); se anche questo manca, la scelta deve ricadere su un farmaco per uso umano, autorizzato nel proprio Stato o in un altro dell’Ue; se indisponibile, occorre ripiegare su una preparazione estemporanea; se neanche questa possibilità è concretizzabile, è possibile puntare su farmaci autorizzati in un Paese non Ue.

Nel corso del webinar, è stato annunciato il prossimo aggiornamento della cascata alla luce delle indicazioni del Regolamento 2024/1973, che come detto sull’uso in deroga (articoli 112 e 113 del Regolamento 2019/6) fissa regole severe per alcune categorie di antimicrobici come le aminopenicilline in associazione con inibitori delle beta-lattamasi, chinoloni e fluorochinoloni, rifamicine, remdesivir, polimixine e altri ancora.

Non appena le linee guida saranno divulgate, è l’invito dell’Ema, i medici veterinari europei comincino ad applicarle per familiarizzarsi con le nuove regole che entreranno in vigore dall’agosto 2026.