filiera

Antivirali covid alle farmacie, approvata mozione Mandelli

18 Febbraio 2022

Il Governo si impegna a valutare, di concerto con Aifa e Regioni, l’opportunità di modificare il regime di fornitura degli antivirali specifici per il trattamento di pazienti con covid-19, in modo da consentire la prescrizione da parte dei mmg e la dispensazione da parte delle farmacie del territorio «senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica». E’ quanto recita l’ordine del giorno presentato alla Camera da Andrea Mandelli (Fi) e approvato dall’aula in concomitanza con la conversione in legge del decreto per la proroga dello stato di emergenza.

«Il ministero della Salute» si legge nell’odg «ha autorizzato la temporanea distribuzione dei farmaci antivirali molnupiravir e paxlovid secondo modalità e procedure definite dal Commissario per l’emergenza covid; al momento, questa avviene su base regionale secondo quantitativi specificamente individuati e in strutture ospedaliere deputate dalle rispettive Regioni, con dispensazione a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale». Tuttavia, «l’uso da parte dei pazienti è gestito in maniera particolarmente farraginosa: i medici di medicina generale e le Usca individuano e segnalano i pazienti che ne hanno necessità; la segnalazione è fatta allo specialista ospedaliero che, a sua volta, prescrive la ricetta in modo che il paziente possa ritirare il farmaco dalla farmacia ospedaliera del centro di riferimento».

Questi antivirali, invece, andrebbero somministrati entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi, per cui «sarebbe opportuno semplificare le procedure di approvvigionamento» facendo perno su mmg e farmacie del territorio.

I dati che arrivano dalla Francia sembrano confermare la preferibilità della distribuzione territoriale a quella ospedaliera: secondo quanto scrive Le quotidien du pharmacien, dopo due settimane dalle prime consegne di Paxlovid alle farmacie ammontano già a 1.200 i pazienti transalpini che hanno potuto beneficiare delle cure. L’Italia invece è ben lontana: secondo l’ultimo monitoraggio dell’Aifa sugli antivirali per covid, nella settimana dal 3 al 9 febbraio risultano avviati 41 trattamenti con Paxlovid in 29 strutture ospedaliere autorizzate. E in Francia le farmacie sono remunerate per la dispensazione, anche se a quota fissa (tipo dpc): 9,22 euro lordi a confezione, più 1,52 euro di onorari vari, più (nel caso) 1,58 euro per l’età del paziente. In totale, 10,75 euro che diventano 12,33 in caso di assistito settantenne o più.