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Cattani (Farmindustria): su ricerca Italia ed Europa devono recuperare

19 Maggio 2023

Riguardo alla ricerca farmaceutica, «Italia ed Europa devono recuperare il terreno perduto nei confronti di altri macro-sistemi. Negli ultimi 20 anni infatti diversi Paesi extra Ue hanno adottato politiche incentivanti, mentre l’Europa ha perso un quarto degli investimenti». Lo ha detto il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, all’apertura della IX edizione della Scuola di formazione che l’associazione di categoria rivolge al personale delle aziende associate.

Nel suo intervento, Cattani è tornato sui progetti Ue per una nuova legislazione farmaceutica, che tanto Farmindustria quanto la sua omologa europea, l’Efpia, hanno già criticato estesamente. «La revisione» ha detto Cattani «indebolisce la proprietà intellettuale, con la riduzione della data protection da 8 a 6 anni e dell’esclusiva di mercato per i farmaci orfani da 10 a 9. E la proposta di introdurre un nuovo strumento di licenza obbligatoria – per usare un farmaco brevettato senza il consenso del titolare del brevetto in caso di emergenze – possono avere pesanti ricadute in termini di accesso alle cure e all’innovazione per i cittadini».

Nemmeno sulla competitività e sull’attrattività dell’industria farmaceutica, quindi sugli investimenti e sull’occupazione, l’Europa e l’Italia sono messe bene. «Siamo ancora in tempo per invertire la rotta» ha concluso Cattani «e salvaguardare un’industria che rappresenta un patrimonio per la salute, la crescita economica, l’innovazione e la stessa sicurezza nazionale».