filiera

Franco Caprino: vi svelo in un libro i retroscena di quarant’anni di Federfarma

9 Giugno 2022

Quarant’anni di Federfarma raccontati da chi li ha vissuti in prima persona e può quindi rivelarne retroscena e dettagli inediti. È quello che fa Franco Caprino nel libro “Federfarma, tutta un’altra storia”, dove l’ex segretario nazionale della Federazione ripercorre gli episodi più significativi di quattro decenni di attività sindacale raccontandoli a tutto tondo come nessuno aveva fatto finora.

Caprino, la prima domanda è scontata ma ineludibile: perché questo libro?
Sentivo il bisogno di ripristinare la verità storica facendo emergere cose che finora pochi sapevano. Vuole essere una narrazione alternativa al volume “Federfarma da 50 anni al servizio delle farmacie” che la Federazione ha realizzato in occasione della ricorrenza e dal quale il mio nome è stato quasi cancellato.

Qualche episodio di cui il libro disvela i retroscena?
L’intervento del ministro della Sanità Donat-Cattin al nostro Congresso nazionale dell’87: lo organizzammo a Saint-Vincent su sua espressa richiesta, lui in cambio accusò le farmacie di avere ordito una truffa da 500 miliardi delle vecchie lire con un giro di ricette false. Ai tempi ero consigliere di Federfarma nazionale, proposi di denunciare il Ministro per aver leso l’onorabilità dei farmacisti ma non trovai sostegno. Un mese dopo decisi di presentare di mia iniziativa un esposto: le sue accuse di Donat-Cattin non sono suffragate da prove, dissi alla stampa.

Nel libro ricorda i suoi incontri con Andreotti…
Persona di grande capacità e intelligenza. Nel ’91 il suo Governo propone un prelievo sulla dcr del 6%, da inserire nella Finanziaria dell’anno successivo. Insieme ai colleghi romani Antonino Annetta, Andrea Torelli e Fabrizio Mancini stilo un manifesto, che esce sui principali quotidiani nazionali, dove accusiamo il Governo di essere dalla parte dell’industria del farmaco. Andreotti risponde con una denuncia per vilipendio. In quegli stessi giorni lo incontro a una cena a casa di amici. Riesco a parlare con lui di calcio e poco altro, ma alla fine della serata mi stringe la mano e capisco: di lì a breve il Governo presenta un emendamento che abbassa la trattenuta dal 6 al 2,5%. E la denuncia non ha seguito.

Tra le tante vicende che ricorda, c’è anche quella sui prezzi del latte artificiale: al ministero della Sanità ai tempi sedeva Sirchia…
Voleva abbassare i prezzi ma le industrie facevano resistenza. Aiutammo il dicastero a elaborare una proposta articolata e ben documentata, sulla quale venne raggiunta l’intesa con i produttori e i prezzi del latte in polvere calarono.

Nel libro viene fatto chiaramente capire che il successo di un sindacato si misura sulla sua capacità di allacciare rapporti solidi con la politica…
Parlavamo e trattavamo con tutti. Qualche politico ha cercato di capire per quale partito simpatizzassi, perché nei negoziati tenevamo la stessa linea a prescindere dal gruppo che avevamo di fronte.

Lei è stato il braccio destro di diversi presidenti di Federfarma: il migliore?
Siri, per come ha indirizzato l’organizzazione della nostra categoria.

Per ricevere una copia digitale del libro, scrivere al gruppo facebook MondoFarmacia.