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Istat, farmacia il servizio pubblico più accessibile. Lombardia sul podio

27 Febbraio 2024

Sono Sardegna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia le regioni dove la farmacia riceve i maggiori apprezzamenti secondo l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica. Il dato arriva dall’ultima edizione dell’Indagine sui servizi di pubblica utilità, condotta nel primo trimestre dell’anno scorso su un campione di circa 24mila famiglie. L’obiettivo è quello di radiografare il complesso rapporto che lega italiani e servizi pubblici, per misurarne nel tempo utilizzo e soddisfazione.

Nel complesso, le farmacie ne escono ancora una volta più che bene: dichiara di avere difficoltà a raggiungere quella più vicina (a casa o al lavoro) soltanto il 13,8% delle famiglie, che invece nel caso dei negozi salgono al 20,2%, al 24,2% con i supermercati, al 31% con gli uffici comunali, al 31,2% con Polizia e Carabinieri e al 50,8% con i Pronto soccorso.

Ma queste sono le medie nazionali. L’Istat fornice anche i valori regione per regione e – riguardo alle farmacie – Sardegna, Lombardia Friuli Venezia Giulia sono quelle dove si registrano i valori più bassi: in particolare, soltanto l’8,2% delle famiglie lombarde riferisce di avere difficoltà a recarsi in una farmacia della sua zona (in Sardegna sono l’8%, in Friuli Venezia Giulia l’8,3%. Le maggiori criticità, continua l’Istat, si registrano al Sud ma ci sono alcune importanti eccezioni: le tre regioni che fanno registrare le percentuali più elevate di famiglie che lamentano difficoltà di accesso al servizio delle farmacie del territorio sono Valle d’Aosta (24,9%), Calabria (23,5%) e Campania (22,5%).

«Accogliamo con soddisfazione la fotografia scattata dall’Istat» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «questo dato lascia intendere che la rete delle farmacie lombarde assicura una copertura ottimale del territorio e rispetta il valore più importante del nostro servizio ,la prossimità».